Il coro “Jubilate Deo” si è formato nel settembre 2001 su iniziativa del Priore della Confraternita Comm. Carlino Bertini ed è costituito da sole voci femminili. Si è esibito in numerosi concerti ed è stato chiamato ad animare celebrazioni liturgiche solenni in varie chiese della regione e presso la Chiesa di S.Giacomo Maggiore di Bologna. Da tempo si è instaurato un rapporto di fattiva collaborazione tra il coro ed alcuni monasteri, tra cui il Santuario di Mombaroccio e la Chiesa della Croce di Senigallia. Nel 2016 il coro è stato invitato a partecipare alla “XIX Rassegna di canto corale Città di Sassoferrato” ottenendo un lusinghiero consenso da parte del pubblico e della critica. Sempre nel 2016 il coro ha organizzato l’ottava edizione della ‘Rassegna corale S.Maria del Suffragio’ che, per la prima volta, ha visto la partecipazione di un gruppo corale proveniente dell’estero (Germania). Anche questa edizione, alla quale ha partecipato un folto pubblico, si è conclusa con successo.
Nel corso della sua attività, il coro esamina con cura ed attenzione i seguenti argomenti:
– storia del canto gregoriano e formazione del repertorio
– le scuole di notazione e i codici principali
– l’aspetto retorico del canto gregoriano
– il fenomeno dell’articolazione del neuma
– gli stili e le forme compositive
– il fenomeno della liquescenza: presupposti e motivi delle grafie liquescenti nelle diverse scuole di
notazione, equivoci ed errori interpretativi
– la versione melodica dei canti come presupposto per una corretta esegesi del testo
– modalità gregoriana
– elementi di tecnica vocale: vocalizzi ed esercizi tecnici
– elementi di vocalità gregoriana
Intento primario del coro è il recupero filologico del gregoriano, perseguito attraverso lo studio dei più autorevoli codici dei secoli X, XI, e XII ed un accurato lavoro di ricerca interpretativa che tiene conto delle più recenti acquisizioni in materia. Contestualmente la sua attività è finalizzata alla diffusione e alla restituzione del repertorio soprattutto in ambito liturgico, in base al convincimento che il gregoriano, quale canto della Parola, trova la sua ragione di essere solo quando viene eseguito all’interno del rito. Il coro si propone comunque anche in ambito concertistico: in questo caso, consapevole di presentare un patrimonio musicale che non può essere immaginato avulso dal contesto di fede e di cultura del quale è espressione, riserva sempre particolare attenzione ai tempi liturgici o a specifici argomenti di meditazione fissati dalla Chiesa, formulando programmi che seguono un preciso itinerario tematico.
Alla direzione del coro è stato preposto il M° Luca Muratori.