In questo primo appuntamento della rassegna culturale della confraternita, si è parlato di Diplomazia Vaticana con un fanese illustre, il Monsignor Giovanni Tonucci che ha parlato della sua “carriera diplomatica” che lo ha portato dapprima a Yaoundé in Camerun, poi a Londra, a Roma, trasferito presso la sezione Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, poi della nunziatura apostolica di Belgrado nell’allora Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, a Washington negli Stati Uniti; come arcivescovo titolare di Torcello e nunzio apostolico per la Bolivia. Dopodiché della nunziatura apostolica a Nairobi, in Kenya e l’incarico di osservatore permanente della Santa Sede presso gli organismi delle Nazioni Unite per l’ambiente e gli insediamenti umani e come nunzio apostolico (con sede a Stoccolma) per la Svezia, la Danimarca, la Finlandia, l’Islanda e la Norvegia. Per finire con la nomina di arcivescovo prelato di Loreto e delegato pontificio del santuario della Santa Casa e l’incarico di delegato pontificio della basilica di Sant’Antonio in Padova.
Presente inoltre il dott. Matteo Cantori, autore del libro «La Diplomazia Pontificia: aspetti ecclesiastico-canonistici».
Rappresentare la Chiesa cattolica agli occhi del mondo è compito delicato.
A essere evidenziato è come il cattolicesimo, nella sua organizzazione, deve rapportarsi di continuo con un mondo globalizzato, in cui i rappresentanti del Papa si rendono portavoce e, alle volte, artefici di un perpetuo divenire. Spesso, però, nei mass media e nell’opinione pubblica chi rappresenta la Chiesa «extra moenia vaticana» viene erroneamente visto come un impiegato in clergyman o in abiti civili.
«Ciò è sbagliato -spiega Cantori – Siamo di fronte a uomini, consacrati o meno, con un compito fondamentale, non soltanto per i credenti ma, soprattutto, per coloro i quali, sia pur in maniera indiretta, hanno a che fare col diritto. Rappresentano, infatti, il Vicario di Cristo in Terra, il Capo di Stato vaticano e le esigenze provenienti da ogni angolo della cattolicità».